Nato dal baratto tra pescatori e contadini, “Lo Pulendò ‘Ngo li Furbi, l’Abbiti e le Patate” è diventato un marchio registrato grazie a Primo Recchioni. Grande esperto di mare e custode del dialetto civitanovese con l’Accademia Primo Dialetto , venerdì 31 maggio,  a bordo del peschereccio Taomà di Walter e Tommaso Gaetani, Primo ha fatto gustare ai presenti  la ricetta originale, preparata secondo il protocollo firmato dagli chef Massimo Garofoli, presente all’evento, Isabella Orso, Massimo Paolucci e dal nostro Adrea Chef De Carolis...

By Marco Quest’anno scolastico che va finendo mi ha dato l’occasione di fare un’esperienza illuminante: forse proprio per il lavoro che faccio, sono stato scelto come osservatore durante la  pausa pranzo nella scuola di mio figlio Diego. Nel refettorio sono stato accolto da Paola e Lorena, le responsabili del servizio mensa, e ho potuto guardare  i ragazzi che, con il ruolo di “camerieri”, apparecchiavano per poi occuparsi della distribuzione dei piatti e della pulizia del locale dopo i pasti, un’attività che svolgono a turno. Poco dopo mezzogiorno  è arrivato il furgone coibentato che consegna i pasti in contenitori termici del tutto adeguati: il menù, quel giorno, prevedeva tagliatelle al pomodoro, bocconcini di pollo alla mugnaia, insalata e yogurt in vasetto come dessert. Al di là delle annotazioni che ho sottoposto ai dirigenti scolastici e all’insolita sensazione di ritrovarmi in mezzo a tanti ragazzi che mangiano insieme in un contesto “scolastico”, mi sono reso conto della necessità di una coerenza alimentare tra scuola e casa: i cibi preferiti sono sati il primo e lo yogurt,  “morbidi” e dal sapore “abituale”, mentre carne e insalata sono piaciuti meno e questo, a mio parere, la dice lunga. Se mense scolastiche come questa, fanno un grande lavoro cercando di proporre pasti equilibrati e vari, spesso  noi genitori, a casa, permettiamo ai nostri figli di mangiare un po’ quello che gli pare,  dando un messaggio “incoerente” Sappiamo benissimo che la coerenza del nostro comportamento è un formidabile strumento educativo, ma spesso lasciamo che i nostri ragazzi mangino disordinatamente o scelgano solo alcuni piatti quando sono a casa, difficilmente potranno accettare i pasti della mensa scolastica e ancor più difficilmente potranno adottare uno stile di vita sano nel prossimo futuro  o godere del piacere di scoprire nuovi cibi Insomma, talvolta, per eccessiva indulgenza o per non iniziare quelle stancanti lotte sul cibo che tutti conosciamo, lasciamo andare, ma così abdichiamo a un ruolo importantissimo, non è vero?  ...

È il nome della ricetta che German Scalmazzi  de La Rotonda “il Ristorante” e il nostro Chef Andrea cucineranno a quattro mani giovedì sera, 21 marzo,  da Sandwich Time: un evento culinario ispirato A e Da Giulio Vesprini  e il suo VEDO A COLORI, il progetto di recupero urbano che ha cambiato il volto di Civitanova,  ma anche un omaggio questa nostra città sospesa tra cielo, mare e terra Un progetto di recupero e trasformazione del molo est di Civitanova e di alcuni cantieri attraverso un classico della Street Art, i murales, a cui Giulio ha dedicato 10 anni di lavoro e un libro, in cui ha coinvolto oltre 100 artisti provenienti da ogni regione d’Italia  e in cui continua credere e coinvolgere:  tra aprile e maggio, infatti, altri 15 lo affiancheranno coi loro colori e la loro creatività. E anche il Polpo a Colori di Chef Andrea e German Scalmazzi non sarà protagonista di un'unica serata, ma viaggerà con il loro cuore e le loro pentole, approdando nel menù de La Rotonda Il Ristorante e nei piatti di Sandwich Time, varcando i confini regionali con appuntamenti dedicati come quello con lo showroom milanese Area T di Tombolini. Con “Vedo A Colori” il porto è diventato un museo a cielo aperto e un spazio fruibile a tutti, con Vedo un Polpo a Colori i murales si trasformano in sapori, quasi una metafora della storia italiana di cui arte e gastronomia hanno scandito il percorso e portato nel mondo....

Lo ha annunciato la Coldiretti a conclusione del Consiglio di Stato sull’accesso ai dati dei flussi commerciali dei prodotti alimentari importati, in particolare latte e derivati, detenuti dal Ministero della Salute e finora non accessibili: un risultato che ci si augura possa mettere fine ai  prodotti stranieri spacciati per italiani e permettere interventi tempestivi in caso di allarmi alimentari. Dopo che il Tar del Lazio aveva respinto il ricorso presentato da Coldiretti contro l’opposizione del Ministero della Salute alla richiesta di accesso ai  dati sull’importazione di latte e derivati, il Consiglio di Stato ha chiarito che l’associazione ha diritto di porre  la domanda di accesso e acquisire i dati e quindi, il Ministero della Salute non potrà che dare corso alle richieste. Qualora proseguissero le resistente, la Coldiretti chiederà l’esecuzione della sentenza anche mediante un giudizio di ottemperanza....

I Mercati della Terra sono una rete distributiva e periodica internazionale  di produttori e di contadini, coerenti con la filosofia Slow Food. Luoghi in cui fare la spesa, incontrarsi, conoscersi, mangiare in compagnia: 65 attualmente, ma con tanta voglia di aumentare, vi si vendono solo prodotti locali e di stagione, presentati da chi li produce quello e venduti a prezzi equi, nel rispetto di chi li compra e chi li produce. E uno dei Mercati della Terra sarà sabato 2 marzo a Civitanova Marche: un appuntamento da non mancare per chi ama il buono della terra e il buono nella terra.  ...

Martedì 5 febbraio ricomincia Oggi Cucino IO, il corso che Chef Andre ha creato, e dedicato, a ogni Appassionato Cuoco Casalingo. Anche questa “new edition” che inaugura il 2019  si sviluppa attraverso 8 serate a tema, due degustazioni, olio e vino, e l’immancabile e attesissima cena di fine corso con attestati di contorno Si comincia con le Salse Madri, le vere e proprie “mamme” delle ricette più amate della cucina italiana, tradizionale e non....

Abbinamenti inediti di formaggi e cioccolato da scoprire e assaporare nella degustazione organizzata da Francesco Tombesi, delegato Onaf Macerata,  e Francesco Tombesi, presidente regionale de La Compagnia del Cioccolato, che avremo il piacere di ospitare il prossimo 30 gennaio. Per info e prenotazioni sono a disposizione Gianni e Francesco presso i recapiti indicati nella locandina....

Natale è passato, ma le feste non si fermano: durante il periodo che dal 24 dicembre arriva al 6 gennaio, sono, infatti, tante le occasioni per mettersi a tavola insieme agli amici e ai parenti, e altrettante sono le ricette da condividere in allegria. Noi ve ne abbiamo proposte alcune che ci piacciono particolarmente: il Filetto di Francesco dalla duplice vocazione, le “Saracene”  di chef Andrea , il Frustingo di Daniele, senza dimenticare le Bollicine “En Rouge” di Matteo e il Pandolce di Maurizio*. E, passati Vigilia e Natale, tante sono anche le cose buone avanzate che, con un po’ di creatività, possono essere riproposte in versioni tali da soddisfare anche gli ospiti più esigenti: una scelta “green” che diventa anche “cool” Sono avanzati i tortellini (non cotti)? Lo scrigno bolognese è semplicemente godurioso: lessate i tortellini al dente, conditeli con un buon ragù e besciamella, disponeteli in un involucro di pasta brisèe  con cui avrete foderato uno stampo da timballo, chiudete con un coperchio di pasta tenuta da parte (senza dimenticare il camino) e cuocete in forno a 180° per circa 20 minuti. Fate riposare qualche minuto prima di servire Cappone in esubero? Provatelo in insalata, ma nella pagnotta: tagliate la calotta di una pagnotta adeguata, togliete la mollica e tostatela a cubetti in forno. Tagliate a cubetti il cappone avanzato e mescolatelo con uovo sodo, prosciutto cotto e formaggio a dadini, striscioline di cuore di lattuga e fettine si sedano. Condite con olio evo, limone, sale e pepe bianco, unite i crostini di pane e riempite la pagnotta: il successo è garantito Panettone, come sempre, troppo abbondante? Rivisitatelo creativamente: con le mele cambia aspetto! Disponete le fette di panettone avanzato in una pirofila imburrata e spruzzatele di rum,  frullate  latte con  uova, zucchero ( per circa 300 gr di panettone: 4 uova, 100 gr di zucchero e poco più di mezzo litro di latte), e scorzetta di limone grattugiata. Sbucciate le mele (due o tre a seconda della grandezza per le quantità indicate) tagliatele a fettine e distribuitele sulle fette di panettone. Versate sulla preparazione il composto preparato, distribuendolo in modo uniforme. Infornate a 170° per una mezz’ora, la prova dello stecchino è sempre la migliore, e servite il dolce tiepido dopo una spolverata di zucchero a velo. Buon appetito e ...

What we know for sure is that less is more. Buying ingredients instead of “products” is the best way to a truly healthy meal. This means fresh fruits and vegetables—best when local and seasonal, and even better when you grow your own. ...